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Questa mattina la IV Commissione Consiliare ha organizzato un sopralluogo per verificare lo stato dell’ex Mercato della stazione di via Flavio Gioia, l’edificio che, su proposta di Adesso Trieste, potrebbe sostituire il Silos e offrire migliori condizioni ai centinaia di richiedenti asilo che lo abitano.

Adesso Trieste propone di impiegare la struttura, rimasta inutilizzata da 15 anni, come centro di prima accoglienza. «La situazione attuale costituisce una grave violazione della dignità delle persone, con conseguenze anche sul piano della sicurezza e dell’igiene pubblica per tutta la cittadinanza, mentre l’ipotesi paventata dalla destra di potenziare l’ostello scout di Campo Sacro per una struttura ad altissima rotazione non è affatto funzionale e creerebbe ulteriori disagi» ha dichiarato Riccardo Laterza, capogruppo di Adesso Trieste patto per la città – Pakt za mesto.

Laterza ha illustrato gli aspetti emersi dal sopralluogo e perché l’immobile dell’ex Mercato risulterebbe un’opzione migliore rispetto alla proposta, contro cui si sono già mossi diversi abitanti di Sgonico, di impiegare i terreni di Campo Sacro:

L’edificio conserva tutt’oggi i moduli collocati tra la metà e la fine degli anni ’90 dalla giunta Illy, con l’intenzione, non attuatasi, di trasferirvi il mercato di Piazza Libertà.

La maggior parte delle centinaia di persone che abitano il Silos sono giovani uomini provenienti da Pakistan, Afghanistan, Siria, Bangladesh e Kurdistan che raggiungo Trieste percorrendo la rotta balcanica. In aumento anche il numero delle donne, specie dal Nepal. Contrariamente al Silos, l’ex Mercato offre un ambiente spazioso, protetto dalle intemperie e provvisto di sistema di riscaldamento e servizi igienici, incluse docce e bagni per portatori di disabilità.

La drammatica situazione del Silos ha da tempo interessato non solo il Comune e la Regione, ma anche il Ministero degli Interni, complici le numerose visite istituzionali che interesseranno la città, in primis quella del Pontefice:

L’accesso all’ex Mercato, in origine aperto al pubblico, è stato limitato per motivi di sicurezza ai consiglieri, alla stampa e a un rappresentante per associazione (tra cui Linea d’Ombra, Caritas, ResQ, ICS – Consorzio Italiano Solidarietà). Il sopralluogo ha successivamente stimolato un dibattito, a tratti piuttosto acceso, in merito alle condizioni dei migranti e sulle politiche di accoglienza del Comune.

Laterza ha sottolineato il tentativo, risultato infruttuoso, di coinvolgere gli uffici competenti e l’Assessore per le Politiche del Patrimonio Immobiliare e dello Sport Elisa Lodi. Presenti però alcuni consiglieri della maggioranza, ancora contrari alla proposta. Tra questi, l’esponente di Fratelli d’Italia Marcelo Medau si è espresso ai nostri microfoni sull’uso dell’ex Mercato e sull’opposizione di diversi cittadini di Sgonico nei confronti della scelta del Comune di optare per il Campo Sacro:

Intervista di Matteo Moranjkic.
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